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lunedì 9 luglio 2012

UMOREMALIGNO.IT - Uomomordecane dice la sua

Quello che riporto in questo post, è ciò che una persona che si firma Uomomordecane ha detto in un noto forum italiano, a difesa del suo blog UMOREMALIGNO.IT al centro di molte polemiche in questi giorni..

Per chi non conosce questo sito, e le polemiche di questi giorni, questo è il link del post "incriminato".

Post sui DOWN e sui DISABILI


 Faccio presente che parlo a mio esclusivo nome e non di Umore Maligno.
Spiego innanzitutto che io sono solo uno degli autori del sito Umore Maligno, che l'unico motivo per cui io sia più esposto degli altri è solo per l'avere registrato il dominio umoremaligno.it (peraltro già ceduto all'associazione Umore Maligno anche se i registri del NIC non sono stati aggiornati), che il blog Umore Maligno non ha niente a che vedere col mio blog personale www.uomomordecane.it.
Dunque quel che leggete su uomomordecane è roba esclusivamente mia. Quel che vedete su Umore Maligno è frutto del lavoro (satirico, ci tengo a precisare, anche se pare superfluo ma qualcuno non capisce la funzione sociale di denuncia della satira) di un collettivo.
Grazie.

Sempre a titolo personale vorrei dire che quel genere di satira non è evidentemente per tutti. Se per satira in Italia si intende quella di Crozza o del Bagaglino.
Invito a cercare su Youtube filmati di Doug Stanhope, tra gli altri. E cominciare a creare una cultura satirica vera anche da noi.
La satira deve colpire duro: prendere in giro la disabilità di Bossi è oggi comunemente accettato perché viene visto come "nemico, potente, ferito" mentre fingere di impersonare un soggetto volutamente eccessivo, tendente al nazi, privo di ogni umana pietà viene visto come inaccettabile. Quando quel personaggio sta evidentemente denunciando problemi reali (stupri di disabili, famiglie che li abbandonano, etc.).
Tenendo poi presente che dentro Umore Maligno ci sono disabili e familiari di disabili, ma questo lascia il tempo che trova.
Questa è la satira vera.
Altrimenti scagliamoci contro chiunque d'ora in poi impersonerà Hitler in un film.
Grazie.

Io posso anche spiegare come va visto Courbet, "L'origine du monde", anche se lo trovo già di per sè un artificio, visto che il bello dell'arte sta soprattutto nel significato che tu riesci a leggerci.
Se poi tu, nonostante il quadro sia là, chiaro e nonostante la mia spiegazione, continui a vederci solo una figa aperta non posso farci nulla.


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