Firefox 4 è finalmente disponibile. Mozilla ha terminato uno sviluppo lungo mesi, che ha richiesto 12 versioni beta e 2 Release Candidate. La fondazione ha completamente rinnovato il cuore del browser, ma anche l'interfaccia e le sue funzioni, gettando le basi per le prossime versioni, attese con maggior rapidità rispetto al passato.
Mozilla ha introdotto JagerMonkey, il nuovo motore di JavaScript pronto alla battaglia con le soluzioni adottate da Chrome, Internet Explorer 9, Opera e Safari. Grazie a questa novità moltissime pagine dovrebbero caricarsi più rapidamente, migliorando l'esperienza utente. Mozilla si è dedicata inoltre alla riduzione del tempo di caricamento del browser all'avvio.
Oltre al motore Javascript, Mozilla ha ritoccato anche il cuore del browser. Il frutto di questo lavoro è Gecko 2.0, un motore di rendering che supporta gli standard più diffusi del Web, come il giovane WebM di Google, l'HTML5, CSS3 e WebGL.
Tra le novità più attese c'è anche l'accelerazione hardware su Windows, Mac e Linux, che consente al browser di sfruttare la potenza di calcolo della GPU per completare operazioni grafiche complesse. Firefox 4 usa inoltre una differente gestione dei processi che, in caso di un crash di un plug-in, dovrebbe impedire la chiusura dell'intero browser, ma solo della scheda incriminata.
Il nuovo browser supporta il multi-touch in Windows 7, consentendovi di navigare solamente con il tocco delle dita e Sync, il sistema che consente di sincronizzare preferiti, cronologia, password su PC differenti con Firefox 4.
Infine, tra le novità che potrebbero passare sotto traccia ma che sono importanti, troviamo il nuovo sistema Do Not Track per consentire agli utenti di controllare i dati che condividono durante la navigazione del Web. Il metodo scelto da Mozilla per Firefox 4 è basato sugli header HTTP del browser anziché i cookie. L'utente decide di non essere tracciato e questa sua volontà viene "trasmessa" ai siti commerciali e alle reti pubblicitarie. Il sito commerciale risponde offrendo il contenuto richiesto, mentre l'inserzionista deve servire pubblicità non localizzata e può tracciare, solo in forma anonima, l'attività dell'utente.
Questa soluzione non blocca effettivamente il tracciamento, ma fa riferimento agli sforzi che l'industria della pubblicità ha dichiarato di voler fare per rispettare le preferenze degli utenti. I principali operatori stanno lavorando su un codice di autoregolamentazione e questo fa ben sperare in vista di una collaborazione sempre più stretta con gli sviluppatori dei browser.
Firefox 4, a differenza di Internet Explorer 9, supporta Windows XP. Su questo sistema operativo, a differenza di Windows 7 e Vista, l'accelerazione avviene solamente mediante le Direct3D, mentre sui due Windows più recenti Firefox 4 sfrutta anche Direct2D.
"Questo ci ha richiesto molto lavoro. Abbiamo dovuto fare quasi un doppio lavoro per accelerare Firefox 4 su XP, Vista e Windows 7. Tuttavia secondo i nostri dati Windows XP ha ancora dal 40 al 50 percento del mercato Web. Il nostro obbligo è verso gli utenti e Windows XP non è una parte che possiamo tagliare".
I primi test ci dicono che Firefox 4 totalizza 97 punti su 100 all'Acid3 test e che in SunSpider - un test un po' ballerino, a dir la verità - è molto vicino al livello di IE9 (277,8 ms) e Chrome 10 (370,2 ms), con 324,3 ms. Nel test V8 ha raggiunto i 3073 punti. Primo è Chrome 10 con 7469 punti, poi a seguire Opera 11 con 2945 punti, IE9 con 2036 e Firefox 3.6 chiude staccato a 427.
Potete scaricare Firefox 4 in italiano dalle pagine ufficiali, a partire dalle 16 circa,Windows - Linux - Mac. Mozilla offrirà agli utenti Firefox 3.5 e 3.6 l'update tramite la funzione automatica integrata nei browser.
Mozilla ha introdotto JagerMonkey, il nuovo motore di JavaScript pronto alla battaglia con le soluzioni adottate da Chrome, Internet Explorer 9, Opera e Safari. Grazie a questa novità moltissime pagine dovrebbero caricarsi più rapidamente, migliorando l'esperienza utente. Mozilla si è dedicata inoltre alla riduzione del tempo di caricamento del browser all'avvio.
Oltre al motore Javascript, Mozilla ha ritoccato anche il cuore del browser. Il frutto di questo lavoro è Gecko 2.0, un motore di rendering che supporta gli standard più diffusi del Web, come il giovane WebM di Google, l'HTML5, CSS3 e WebGL.
Tra le novità più attese c'è anche l'accelerazione hardware su Windows, Mac e Linux, che consente al browser di sfruttare la potenza di calcolo della GPU per completare operazioni grafiche complesse. Firefox 4 usa inoltre una differente gestione dei processi che, in caso di un crash di un plug-in, dovrebbe impedire la chiusura dell'intero browser, ma solo della scheda incriminata.
Il nuovo browser supporta il multi-touch in Windows 7, consentendovi di navigare solamente con il tocco delle dita e Sync, il sistema che consente di sincronizzare preferiti, cronologia, password su PC differenti con Firefox 4.
Infine, tra le novità che potrebbero passare sotto traccia ma che sono importanti, troviamo il nuovo sistema Do Not Track per consentire agli utenti di controllare i dati che condividono durante la navigazione del Web. Il metodo scelto da Mozilla per Firefox 4 è basato sugli header HTTP del browser anziché i cookie. L'utente decide di non essere tracciato e questa sua volontà viene "trasmessa" ai siti commerciali e alle reti pubblicitarie. Il sito commerciale risponde offrendo il contenuto richiesto, mentre l'inserzionista deve servire pubblicità non localizzata e può tracciare, solo in forma anonima, l'attività dell'utente.
Questa soluzione non blocca effettivamente il tracciamento, ma fa riferimento agli sforzi che l'industria della pubblicità ha dichiarato di voler fare per rispettare le preferenze degli utenti. I principali operatori stanno lavorando su un codice di autoregolamentazione e questo fa ben sperare in vista di una collaborazione sempre più stretta con gli sviluppatori dei browser.
Firefox 4, a differenza di Internet Explorer 9, supporta Windows XP. Su questo sistema operativo, a differenza di Windows 7 e Vista, l'accelerazione avviene solamente mediante le Direct3D, mentre sui due Windows più recenti Firefox 4 sfrutta anche Direct2D.
"Questo ci ha richiesto molto lavoro. Abbiamo dovuto fare quasi un doppio lavoro per accelerare Firefox 4 su XP, Vista e Windows 7. Tuttavia secondo i nostri dati Windows XP ha ancora dal 40 al 50 percento del mercato Web. Il nostro obbligo è verso gli utenti e Windows XP non è una parte che possiamo tagliare".
I primi test ci dicono che Firefox 4 totalizza 97 punti su 100 all'Acid3 test e che in SunSpider - un test un po' ballerino, a dir la verità - è molto vicino al livello di IE9 (277,8 ms) e Chrome 10 (370,2 ms), con 324,3 ms. Nel test V8 ha raggiunto i 3073 punti. Primo è Chrome 10 con 7469 punti, poi a seguire Opera 11 con 2945 punti, IE9 con 2036 e Firefox 3.6 chiude staccato a 427.
Potete scaricare Firefox 4 in italiano dalle pagine ufficiali, a partire dalle 16 circa,Windows - Linux - Mac. Mozilla offrirà agli utenti Firefox 3.5 e 3.6 l'update tramite la funzione automatica integrata nei browser.
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