Una nota pubblicata da Facebook Site Governance il giorno venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 15.49 spiega la nuova politica relativa alla privacy sull'onnipresente social network firmato da Zuckerberg che sarà piu trasparente, piu chiara, e "scritta" in maniera piu comprensibile, anche per chi non possiede una laurea in giurisprudenza;
In questo modo Facebook intende tra le varie cose anticipare le critiche che potrebbero scaturire nei suoi confronti in conseguenza della proposta di riforma della gestione della privacy online avanzata dal Dipartimento del Commercio degli USA. In tal senso, la società ha anche fornito uno specifico commento: «Facebook applaude la Commissione e il Dipartimento del Commercio per il lavoro svolto nello sviluppo di un quadro aggiornato per la protezione della privacy che va ad incoraggiare la crescita di nuovi servizi innovativi. Crediamo che i report contengano i principi fondamentali che, presi insieme, possono servire come elementi di base per costruire una significativa rivalutazione del nostro approccio alla privacy. Siamo anche d’accordo con l’osservazione fatta dalla FTC, che vuole che qualsiasi framework relativo alla privacy debba essere dinamico. Applicando i principi in modo tale che siano in norma con le regole della privacy del 21esimo secolo, possiamo creare un framework sensibile alle diverse aspettative degli utenti e che vada a massimizzare la loro capacità di controllare la propria privacy come meglio credono».
In questo modo Facebook intende tra le varie cose anticipare le critiche che potrebbero scaturire nei suoi confronti in conseguenza della proposta di riforma della gestione della privacy online avanzata dal Dipartimento del Commercio degli USA. In tal senso, la società ha anche fornito uno specifico commento: «Facebook applaude la Commissione e il Dipartimento del Commercio per il lavoro svolto nello sviluppo di un quadro aggiornato per la protezione della privacy che va ad incoraggiare la crescita di nuovi servizi innovativi. Crediamo che i report contengano i principi fondamentali che, presi insieme, possono servire come elementi di base per costruire una significativa rivalutazione del nostro approccio alla privacy. Siamo anche d’accordo con l’osservazione fatta dalla FTC, che vuole che qualsiasi framework relativo alla privacy debba essere dinamico. Applicando i principi in modo tale che siano in norma con le regole della privacy del 21esimo secolo, possiamo creare un framework sensibile alle diverse aspettative degli utenti e che vada a massimizzare la loro capacità di controllare la propria privacy come meglio credono».
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