BOSTON - Gli hackers di Lulz Security hanno reso noto in un messaggio diffuso su twitter di avere portato un attacco al sito pubblico della Cia (www.cia.gov), che per alcuni minuti ieri sera e' stato effettivamente inaccessibile. Il gruppo, responsabile di clamorosi atti di pirateria informatica, ha diffuso il suo messaggio intorno alle 18 ora di Boston (la mezzanotte in Italia). ''Stiamo verificando'', si e' limitata ad affermare un portavoce della Cia, la famosa agenzia americana di spionaggio. Lo scorso fine settimana, il gruppo di hacker aveva rivendicato un raid anche contro il sito del Senato americano.
Un suo portavoce ha oggi confermato che vi erano stati due tentativi di intrusione. Anche se il portavoce ha detto che non e' stato sottratto materiale sensibile, alcuni dati erano stati comunque resi pubblici dai 'pirati'. Lo scorso 2 giugno, Lulz Security aveva reso noto di avere attaccato il sito della SonyPictures, una branca del gigante giapponese dell'elettronica e dell'intrattenimento, e di avere avuto accesso circa a un milione di dati sensibili tra password e indirizzi e-mail degli utenti.
Un suo portavoce ha oggi confermato che vi erano stati due tentativi di intrusione. Anche se il portavoce ha detto che non e' stato sottratto materiale sensibile, alcuni dati erano stati comunque resi pubblici dai 'pirati'. Lo scorso 2 giugno, Lulz Security aveva reso noto di avere attaccato il sito della SonyPictures, una branca del gigante giapponese dell'elettronica e dell'intrattenimento, e di avere avuto accesso circa a un milione di dati sensibili tra password e indirizzi e-mail degli utenti.
Nessun commento:
Posta un commento